…but ARMY made it possible

10-15 Agosto

…it was hope that was kept in the innermost nook of the box (…) Hope gave people the will to carry on living

(jhope, Jack in the Box, Intro)

Conoscete il mito di Pandora? La ragazza che apre il vaso e fa uscire i mali del mondo? Ma, in fondo in un angolino, è rimasta nascosta la speranza, spaventata dall’oscurità che aveva avvolto l’umanità, alla fine però si fa coraggio ed emerge anche lei, dando agli uomini la forza e la volontà per continuare a vivere.

Ecco, è quello che noi ARMY dobbiamo sempre tenere a mente e non solo perché Hobi, la nostra speranza che sta per tornare a casa -mancano circa sessanta giorni e stiamo tutti aspettando che il sole torni a brillare sui BTS- lo ha ricordato nell’intro di Jack in The Box ma, anche e soprattutto, perché in questo momento è l’unica cosa a cui dobbiamo tenerci ancorati nella speranza che tutto il marasma dietro “l’incidente” di Suga possa riassumere le giuste dimensioni e si faccia chiarezza tra il vero e quanto i media hanno riportato con false riprese girate sui telegiornali e social.

C’è un filo rosso -o nel nostro caso un fiocco viola- che tiene legati i Bangtan e gli ARMY ed è solo questo che conta. In questi giorni si è diffusa l’iniziativa del fiocco viola per ridare forza a YoonGi, a proteggerlo e proteggere il gruppo dal bullismo, e fargli capire che i veri ARMY sono con lui, che non vuol dire giustificare quanto accaduto ma dargli il giusto peso e non ingigantirlo fino a chiedere a gran voce l’uscita del gruppo di uno dei membri, quelli sono “fake ARMY” o haters ai quali preferisco non dare più spazio e pubblicità di quanta già non se ne siano presa perché ancora non hanno realizzato che ognuno dei BTS è un pilastro del gruppo, senza uno non esistono gli altri.

E lo abbiamo visto anche solo nel video della dance practice di Jimin per Muse, mentre ideava e provava le coreografie per Who (che ha vinto il suo secondo mcountdown e continua a rimanere salda nella classifica giornaliera di Spotify), per il video di Smeraldo Garden Marching Band e la live di Rebirth, indossando prima la maglia con il logo Agust D, parte del merch del tour mondiale di Suga dell’anno scorso e poi una maglia con la foto di Yeontan, il cane di V. In questi piccoli gesti ma anche nei primi episodi di Are You Sure? andati in onda in questi giorni si vede quanto dipendono l’uno dall’altro, come fratelli che hanno bisogno di sentirsi, di sentire la voce dell’altro anche dall’altra parte dell’oceano, come Jimin che chiama Suga da New York, JungKook che manda un messaggio a Tae-hyung e V che, a sua volta, in macchina canta Arson senza saperne le parole ma concordando con Jimin che Hobi avrebbe apprezzato il panorama dell’isola di Jeju. Già, V è il primo e forse l’unico ospite del programma di JungKook e Jimin che si è autoinvitato dopo aver letto nel loro gruppo di Whatsapp (quanto pagheremmo per entrarci?) che i due sarebbero partiti in direzione dell’isola. Fa sorridere se si pensa che ad un anno di distanza Jin si è ritrovato sulla stessa isola pronto a scalare il monte Halla nel primo episodio di Run Jin. Divisi eppure uniti, vivendo esperienze simili e diverse.

Jin che si alza alle cinque del mattino, prepara il suo zaino e se stesso per affrontare un percorso di circa 10 km con prove varie per guadagnarsi un caffè e il pranzo per il giorno, lamentandosi della fatica, ridendo e scherzando con i turisti e i bambini, chiamando Paik Jong-won (lo chef amico)e menzionando Muhammad Ali (quando in realtà la citazione appartiene a Mike Tyson ma a Jin si perdona tutto, specie in una camminata di quasi otto ore),è riuscito a farci ridere -in particolare con le anteprime dei prossimi episodi- ma anche a commuoverci nel video dietro le quinte della sua partecipazione come tedoforo alle Olimpiadi di Parigi che si sono appena concluse. Era emozionato, agitato, con la paura di far cadere la torcia e soprattutto di sentirne il peso, non tanto quello reale ma quello simbolico even something light feels heavy if you hold it up for a long time ( persino qualcosa di leggero diventa pesante se ne porti peso per lungo tempo) perché in quel momento ha rappresentato il suo paese, il suo gruppo e gli ARMY, I’m not an athlete or someone representing my country but ARMY made it possible (…) (Non sono un atleta o un’autorità rappresentativa del paese ma gli ARMY lo hanno reso possibile).

E forse gli ARMY hanno reso possibile questo e la sua apparizione sulla copertina di Harper’s Bazar di settembre che è già andata a ruba o nel programma Half-star Hotel in Lost Island (che andrà in onda il 19 agosto) ma è il loro talento che gli ha portati a questo, a raggiungere traguardi come un miliardo di streams per Spring Day su MelOn (prima e unica canzone a raggiungere questa pietra miliare nella storia di MelOn) o i 300 milioni di streams per Friends di V su Spotify o  riportare in vetta Snooze di Agust D nelle classifiche iTunes mondiali, a rendere la strada dove Hobi ha girato “On the Street” (72th Walker Street, New York) un punto ufficialmente registrato su Google Maps come punto storico e a portare JungKook nei cinema il 18 settembre con JungKook: I am still. Il documentario di JungKook che racconta il suo percorso che lo ha portato alla realizzazione di Golden, il suo primo album da solista è in arrivo a breve sui grandi schermi e a partire dal 21 agosto sono aperte le prevendite globali.

Potrei chiudere l’articolo di oggi con il video di Mic Drop dietro le quinte, postato da Steve Aoki a sostegno di Suga o ricordando l’uscita di Love Me Again e Rainy Days di V i l compleanno di Agust D, il primo mixtape di YoonGi che ha compiuto 8 anni il 15 agosto, ma c’è un singolo che si chiama “Sea” ed è una traccia nascosta di Love Yourself ,composta da RM,Suga e jhope e Slow Rabbit, che mi sembra perfetta …perché una traccia nascosta è come la speranza, pronta a sostenerci dietro le spalle, nel momento più buio, pronta a darci la forza per andare avanti nel deserto, perché dove c’è speranza ci sono le difficoltà ma anche la forza per superarle insieme.  

Where there is hope, there is always hardship.

I purple you.

Lor

2 risposte a “…but ARMY made it possible”

  1. Avatar Azzurra
    Azzurra

    Leggendoti mi sono commossa, che bellissimo articolo.
    Grazie

    1. Avatar Lor

      Grazie a te🥹

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