3-9 maggio 2024
“You will know when the results come out”
(Suga, Conferenza Stampa “Map of the Soul: Persona”)
Era il 2019 quando i BTS furono accusati di plagio per le foto concept di The Most Beautiful Moment in Life: Young Forever e il video musicale Blood Sweat & Tears per alcune similitudini con il lavoro dell’artista francese Bernard Faucon. Durante la conferenza stampa per la promozione dell’album “Map of the Soul: Persona”, un giornalista sollevò la questione davanti ai ragazzi e Suga rispose con una frase che divenne celebre “…we feel the same with our agency; our agency is handling that issue now and you will know when the results come out” (Stiamo con la nostra agenzia; la nostra casa sta gestendo questa situazione, saprete tutto a tempo debito, quando arriveranno i risultati), confermando nuovamente la nomea di Savage Suga. In seguito, il fotografo francese rilasciò un comunicato in cui parlava di semplice ispirazione e la BigHit risolse la questione dicendo che erano immagini molto comuni nella filmografia.
Ho ripresto questa citazione di YoonGi per ricordarci e ricordare soprattutto a me stessa come i BTS si sono sempre posti di fronte alle accuse nei loro confronti, cantando strofe come We bravely shout “Throw all you have” (…) throw stones at me, we don’t fear anymore, we are we are together, bulletproof (coraggiosamente abbiamo gridato “gettateci addosso tutto quello che avete”, lanciatemi pietre addosso, non abbiamo più paura, noi siamo, insieme noi siamo a prova di proiettile) in We are bulletproof: The Eternal, (singolo contenuto in Map of the Soul:7) e ancora A day may come when we lose,but it’s not today, today we fight (arriverà il giorno in cui perderemo, ma non sarà oggi, oggi combattiamo) ispirandosi al discorso di Aragorn ne “Il signore degli anelli: il ritorno del Re” per aprire il singolo Not Today (contenuto nell’album You Never Walk Alone) che in questi giorni è tornato alla ribalta nelle classifiche mondiali.
Questo ritorno in vetta, ma soprattutto la mia introduzione, è dovuto alle accuse di manipolazione delle classifiche digitali (pratica conosciuta come sajaeji) nel 2016, anno in cui i BTS, all’epoca poco noti e considerati perché supportati da una casa discografica “nuova” sul mercato del kpop, hanno vinto il premio Artista dell’Anno ai MAMA 2016. Accuse che è facile supporre siano state mosse per danneggiare il nome del gruppo e della casa discografica attualmente alle prese con il polverone sollevato dalla faida interna con Min Hee Jin, la CEO di Ador, una delle società parte del gruppo Hybe.
Il Ministro coreano della Cultura, Turismo e Sport ha avanzato l’ipotesi che qualora le accuse si rivelassero fondate, verrebbe revocata la Medaglia di Ordine al Merito Culturale di Quinta Classe Hwa-gwan ricevuta dai Bangtan nel 2018 per aver contribuito a diffondere la cultura coreana (nello specifico a diffondere hallyu e hangŭl). Ovviamente questo rappresenterebbe davvero un colpo basso per qualsiasi coreano ma ancora di più per i BTS particolarmente legati a ciò che rappresenta questo riconoscimento. La questione è delicata e la mia prima reazione a caldo è stata “ma seriamente? Con tutto quello che hanno dimostrato e fatto negli anni, arrivando a parlare all’ONU, ad incontrare il Presidente degli Stati Uniti, a diventare un simbolo per tutti, conosciuti ovunque al punto da esser scelti dalla stessa Corea per promuovere la candidatura della città di Busan per l’EXPO 2030, li accusate mentre sono a militare e non possono difendersi in nessun modo?” Poi ho riflettuto e mi è tornato in mente quell’episodio del 2019: “noi stiamo con la nostra agenzia che sta gestendo la situazione”. Forse è questo che stanno pensando oggi, mentre sono a militare e sperando che gli ARMY continuino a supportarli ed avere fiducia in loro e nella casa discografica che li ha creati e portati a raggiungere traguardi come i 75 miliardi di streams su tutte le piattaforme di streaming digitale.
Passando invece ad altre novità più piacevoli: è uscito oggi il nuovo MV del singolo di RM “Come back to me”, anticipato da un reel e due poster sullo stile delle locandine dei film, ché non si tratta da un semplice video musicale ma di un corto che mi ha ricordato al primo impatto una sorta di The Family Man che però si ritrova in più realtà alternative. NamJoon ha scelto il regista Lee Seong-jin, conosciuto per la serie Beef (presente su Netflix), la direttrice artistica Ryu Seong-hee (che ha lavorato al film Decision to Leave, che RM ha amato al punto da usarne alcune scene per il suo singolo Closer feat. Paul Blanco e Mahalia), il regista cinematografico Kim Woo-hyung (1987, Late Autumn) e l’attrice Kim Min-ha (che ha lavorato in Pachinko e School 2017). Per quanto riguarda il testo, RM ha lavorato con JNKYRD e San Yawn (Balming Tiger) ma anche Oh Hyuk (Hyukoh) e Kuo-Hung Tseng (Sunset Rollercoaster) nella parte relativa alla produzione e a quella strumentale. Del singolo e del suo video ci occuperemo nel dettaglio nei prossimi giorni, intanto godiamocelo e festeggiamo anche l’anniversario di Don’t ever say love me il singolo di Colde ed RM che ha compiuto un anno in questa settimana.
Su Weverse è invece stata pubblicata una recensione di Hope on the Street Vol.1 da parte del critico musicale Kang Il-kwon della rivista Rhythmer. Nell’articolo, l’album viene definito come un testamento del legame tra jhope e la danza, il rap e le sue radici di ballerino di street dance, ma anche della sua dedizione ai fans in ogni testo, con NEURON come singolo che colpisce al primo impatto più di tutti. Non abbiamo grandi novità per quanto riguarda gli altri membri, a parte Jimin che come l’anno scorso ha regalato un cesto di fiori a suo padre in occasione della Festa dei Genitori che si è celebrata l’8 maggio, ringraziandolo per il dono della vita. V che è rientrato nella Global Spotify Chart con FRI(END)S e JungKook che si è guadagnato il titolo di primo artista kpop maschile più ricercato su Youtube in Korea, negli USA e in Giappone nel 2024, oltre ad esser l’artista kpop più cercato su Google negli ultimi cinque anni consecutivi.
Vi lascio con la coreografia di RUN BTS per continuare a correre con loro e con me!
I purple you!
Lor
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