“You’re welcome back home, wherever you’re are”
(G-Dragon ft. TaeYang & DaeSung, Home Sweet Home)
Il 23 gennaio 2025 a Paris La Défense Arena è andato in scena il concerto organizzato dalla Fondation des Hôpitaux per la campagna Pièces Jaunes, nata nel 1989, che si occupa di raccogliere fondi destinati ad aiutare i bambini e adolescenti malati e le loro famiglie. È un evento di beneficenza di grande risonanza, fortemente voluto dalla Première Dame Brigitte Macron ed è ormai giunto alla sua terza edizione con 35000 spettatori.
Lo spettacolo vanta la presenza di celebrità locali ed internazionali, a partire dallo stesso presentatore, ruolo ricoperto dal campione judoka categoria +100 kg Teddy Riner che nel 2024 è stato anche l’ultimo tedoforo -con la campionessa velocista Marie-José Pérec– ad accendere il braciere olimpico ai Giochi Olimpici di Parigi (che ha visto anche la presenza di Jin).
Ma a noi cosa interessa di questo concerto aperto dalla Première Dame accompagnata dall’allenatore della nazionale francese Didier Claude Deschamps?
Dopo due settimane che hanno visto l’Italia mostrare il peggio di sé nell’ambito del giornalismo sia a livello di stampa che radio, mi riferisco in particolare all’articolo pubblicato e poi cancellato da una nota rivista in merito al concerto degli Ateez e poi ai commenti e repliche al limite dell’imbarazzante con evidenti lacune culturali e tratti misogini dei presentatori di un noto programma radiofonico, ci tocca per una volta riconoscere la superiorità dei nostri vicini d’oltralpe.
Infatti, a grande sorpresa, il primo ospite della serata è stato jhope mentre hanno chiuso l’evento G-Dragon e TaeYang dei Big Bang; ospiti sud coreani che hanno cantato nella propria lingua, accompagnati dai fan, dimostrando che la musica non ha confini né barriere linguistiche o geografiche.
Abbiamo già anticipato in diverse occasioni la scaletta dell’esibizione di Hobi che è partito con On the Street, l’ultimo pezzo che ci ha lasciato per salutarci prima di arruolarsi ad aprile 2023, seguito da More, il singolo main track del suo primo album da solista JITB ed, infine, Mic Drop, introdotta dal fanchant inaspettato degli ARMY presenti al concerto e che, in qualche modo, possiamo dire ha chiuso il cerchio. Se ricordate bene Yet to Come in Busan, l’ultimo concerto tenuto dal gruppo ad ottobre 2022, è stato aperto da jhope con Mic Drop, un inno al loro successo e la miglior risposta agli haters, Did you see my bag? My bag’s filled with trophies (Hai visto la mia borsa? La mia borsa è piena di trofei).
Hobi è tornato a casa, sul palco che lo aspettava, con i fan in delirio per la sua prima esibizione dopo il ritorno dal militare.
E questo concerto ha segnato anche un altro grande ritorno: quello di G-Dragon e TaeYang in coppia in Europa. Chi sono? Per usare le parole di Suga è impossibile parlare di storia della musica coreana senza parlare dei BigBang. E se l’ha detto lui in Suchwita: noi ci fidiamo, anche perché sono stati fonte di ispirazione per i BTS stessi e in particolare per Jimin e Suga. Ricordiamo anche il singolo Vibe di TaeYang ft. Jimin, uscito a gennaio 2023.
I BigBang sono un gruppo sudcoreano storico, presente nel panorama musicale da quasi 20 anni e appartengono alla c.d. Seconda Generazione del kpop. Si sono formati nel 2006 e anche se, di fatto, i Big Bang non si esibiscono più insieme sotto il nome del gruppo, è impossibile non farne il richiamo. Specie avendo chiuso il concerto con Good Boy come ai MAMA 2014 (se fate attenzione tra il pubblico presente ad assistere ai MAMA 2014 potrete vedere dei giovanissimi BTS).
Non è stato l’unico pezzo che G-Dragon e TaeYang hanno cantato insieme durante la serata, si sono esibiti infatti anche con Home Sweet Home che rappresenta il loro tornare a casa e anche tornare sul palco, davanti ai loro fan, i V.I.P. (nome del fandom dei Big Bang).
Singolarmente, G-Dragon ha presentato anche Power mentre TaeYang ha cantato Eyes, Nose, Lips (accompagnato da Hyuk Lee).
Non possiamo non menzionare artisti come Katy Perry che si è esibita in diversi pezzi storici come Roar; GIMS, rapper francofono di origine congolese che ammetto non conoscevo; John Legend con la sua voce inconfondibile sulle note di All of Me; Pretty Yende (soprano sudafricana) e Gautier Capuçon (noto violoncellista francese); Aya Nakamura (cantante francese, originaria di Mali) che ho apprezzato particolarmente a livello vocale; Lang Lang (pianista cinese); Burna Boy (cantante nigeriano).
Ma ci sono soprattutto altre due esibizioni che mi hanno colpita.
Conoscevo J Balvin, rapper e produttore discografico colombiano, solo di nome ma il momento in cui è partita la sua Rio, una canzone che parla di come l’amore lo ha trasformato, cambiandolo e rendendolo una persona migliore, accompagnata dalle immagini personali, foto con la compagna Valentina Ferrer (Miss Argentina 2014) che è andato a cercare anche tra il pubblico, è stato abbastanza toccante e mi ha incuriosita, al punto che mi sono ripromessa di recuperare altro di lui.
L’altra sorpresa è stata Rosè delle BlackPink che ha cantato solo in lingua inglese (Stay a little longer, Toxic till the end e APT.) ma mostrando una carica di energia incredibile nel muoversi cercando il contatto con il pubblico.
È stato un bel concerto da vedere e un’occasione unica per chi ha partecipato all’evento, ritrovandosi davanti ad artisti diversi per genere e nazionalità che raramente è possibile vedere esibirsi insieme. Ma è stato anche un momento incredibile per gli ARMY che si sono incontrati, che hanno assistito alla serata e si stanno preparando per il grande ritorno in scena. Si torna a casa, ovunque essa sia, sul palco o in una live.
È ora di far partire il conto alla rovescia.
Fatemi sapere cosa ne pensate qui e nei commenti su IG! Intanto vi lascio con Hobi al Gala!
Lor
Lascia un commento