18-24 ottobre
“It’d be better if it was a game…Because it hurts so much”
(BTS, Jamais Vu)
Sarebbe stato meglio se fosse stato solo un gioco, uno scherzo di Halloween, perché fa male e ha fatto male a tutti noi vedere questa settimana le corone di fiori davanti alla Hybe e leggere le minacce contro Suga. Ma, ancora una volta, gli ARMY hanno saputo reagire esattamente come avrebbe fatto RM: mostrando il loro lato migliore, trasformando con il sorriso questo momento di odio e spettacolo degli haters in un’occasione per i fans di ritrovarsi più uniti che mai sotto un’unica bandiera, quella degli ot7.
I BTS sono sette e lo abbiamo ripetuto fino allo sfinimento, come hanno fatto gli stessi membri in più occasioni in modi diversi; da ultimo RM che si è esibito con la banda militare sulle note di Spring Day, una canzone che ha come tema centrale la nostalgia, la mancanza delle persone care che speriamo tornino con la primavera dopo il lungo inverno e NamJoon ha invitato gli spettatori ad ascoltare la canzone pensando ai loro cari a casa, alle famiglie, agli amici e agli amati.
Alla fine della scorsa settimana NamJoon ci ha salutato con una serie di foto che lo ritraggono mentre “namjooneggia” in giro per i musei come il WWNN (Museo Nazionale della Corea), il Kansong Art Museum di Daegu, l’Amorepacific Museum of Art e l’HoAm Art Museum, contribuendo ad enfatizzare l’attesa per l’uscita del suo documentario, Right People, Wrong Place, in arrivo a dicembre nei cinema e del quale la Hybe ci ha anticipato un minitrailer che riassume la sua partecipazione al BIFF 2024. Il docu-film segue RM durante la preparazione del suo secondo album da solista, Right Place Wrong Person e, tra le tracce più amate di questo lavoro, non possiamo tralasciare LOST!. Quest’ultimo singolo ha vinto agli UKMVA2024 (United Kingdom Music Video Awards) i premi Miglior Video Alternativo Internazionale, Best Production Design.
E, per quanto siano riconoscimenti straordinari, sospetto che NamJoon abbia apprezzato egualmente anche la lettera del Ministro dei Veterani che ha espresso gratitudine per la donazione da parte del leader di 100 milioni di won al fondo per i veterani nel giorno del suo compleanno.
Parlando di veterani…possiamo includere nella definizione anche Hobi che ormai ha lasciato alle spalle i giorni da militare e sta ricominciando ad abituarsi alla dura vita da idol, postando selfie, scherzando con Jin su weverse e presenziando ma soprattutto dando il via con il primo lancio alla partita di baseball tra i Samsung Lions e i KIA Tigers (quest’ultimi rappresentativi di Gwangju), all’interno della Korea Series 2024, KBO League (la lega del campionato coreano di baseball), nella sua terra natia? Ovviamente speriamo di vederlo presto anche in altre occasioni ma è bastato solo il video del dietro le quinte di Jin che arriva davanti alla caserma per farci sciogliere ed emozionare come la settimana scorsa. Vedere il WWH emozionato nell’andare a riprendere l’amico e le stesse emozioni riflesse sul viso e nella voce di Hobi, mi ha riportato per un attimo al giorno della partenza di jhope. In quel video possiamo vedere tutti ad eccezione di Jin, qui è stato l’esatto opposto eppure è infinitamente più liberatorio perché la strada è tutta in salita.
Piano piano, il mondo sta ricominciando a girare per il verso giusto, ad esser più felice perché si possono leggere le parole I’ll be there -io ci sarò- sul viso di Jin. Esattamente come il suo nuovo singolo in uscita questa mattina e che si vocifera abbia Anne Hathaway tra i protagonisti del video girato a Los Angeles (sul ponte della 6th Street). E, mentre lo aspettiamo, possiamo festeggiare il suo esser nuovo global ambassador del marchio Alo e vederlo nel trailer della seconda stagione di Salon Drip del quale sarà ospite in un episodio mentre promuovere il suo primo album da solista.
Sono usciti i primi teaser e concept photo delle tre versioni dell’album che richiamano i temi: “Navigate”, “Imagine” e “Journey”. Una sorta di viaggio nel mondo dei sogni, nella libertà dei sogni e negli anni ’80, con forti rimandi a Kurt Cobain e ai Nirvana.
Insomma, questo primo lavoro di Jin promette di lasciarci senza parole, quasi come l’ultimo episodio di Run Jin dove lo abbiamo affrontare i fantasmi dell’epoca Joseon, urlando come un pazzo pur di completare la missione che è soprattutto far felici gli Army, sempre, come ha dichiarato nell’ultima intervista per Vogue Japan. Con piccoli gesti che possono sembrare sciocchi agli occhi dei più ma che in realtà mostrano quando siano disposti a fare pur di strapparci un sorriso. Anche dedicarci un episodio speciale di Halloween, scappando dai fantasmi finti nella speranza di cacciare quelli veri che serpeggiano tra gli haters. E se questo non bastasse, possiamo contare sulla copertina di GQ Japan che riuscirebbe a convertire chiunque.
Per questa settimana è tutto, a parte Jimin che è diventato l’artista kpop più venduto negli USA con MUSE, JungKook il primo e unico solista kpop ad superato i 100 milioni di streams su Spotify con ogni suo singolo e V che non avrà vinto agli UKMVA ma la sua Love Me Again è una delle mille canzoni più streammate nella storia di Spotify.
Ho aperto questo articolo con una citazione di Jamais Vu cantata da Jin, JungKook e jhope che è uno dei miei pezzi preferiti ma vi vedo mentre siete nell’attesa dell’uscita del video di Jin perciò non vi stresso ancora ma prima riascoltate The Astronaut che sta per compiere due anni e poi MONO di RM che festeggia il suo sesto anniversario in questi giorni e, soprattutto, ricordate che spesso love and hate are the same words, amore e odio sono le stesse parole, gli stessi sentimenti che ci portano ad amare e odiare Seoul. Amarla per quello che ci dà, odiarla per quello che noi fans occidentali non riusciamo a capire perché certi pensieri distano anni luce dai nostri.
Ci vediamo settimana prossima!
I purple you!
Lor
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