…the world is nothing scary

4-10 ottobre ’24

With the two of us, the world is nothing scary

(Agust D ft. Kim Jong-wan, Dear My Friend)

Con noi due insieme, il mondo non fa paura. Con jhope e Jin di nuovo insieme, il mondo non farà più paura perché avremo di nuovo il sole e la luna ad illuminare il giorno e la notte. Ci siamo quasi, settimana prossima a quest’ora saremo in attesa di vedere foto e video che mostrano il congedo di jhope, il suo ritorno alla vita da civile, alla sua vita da superstar, alle sue live. È partito il countdown con un post dello stesso Hobi che mostra lo zainetto con i regali degli ARMY ma anche una foto spoiler del programma di cucina “Culinary Class Wars” con lo chef finalista Lee Kyun e, ancora, il video di Mang che finalmente si esibisce sul palco senza maschera mentre noi attendiamo la performance di NamJoon davanti alla caserma.

Proprio lui che questa settimana è stato il protagonista al BIFF 2024 con il suo film-documentario che mostra novanta minuti di NamJoon come una persona reale e le diverse prospettive della vita che lo hanno portato a vedere il Giusto e lo Sbagliato a seconda dei momenti, del lavoro e delle persone con cui ha collaborato e con il supporto e sostegno degli ARMY (our biggest voice) che il leader ha ricordato anche in un post su Weverse dove ha scritto che gli manchiamo e che sta tenendo un diario dei suoi giorni da militare.

Il team RM rappresentato da San Yawn (Balming Tiger) e dal regista Lee Seok-joon ha assistito alla proiezione del docu-film ed, in particolare, quest’ultimo ci ha regalato l’ennesima massima di vita di NamJoon every meeting must part, and every parting leads to another meeting (ogni incontro porta ad un addio e ogni addio porta a nuovi incontri). E questi nuovi incontri sono stati fondamentali per il suo ultimo lavoro che è partito da Come back to me presentata all’ultimo concerto di Agust D. E il video musicale del singolo sarà protagonista di un momento tutto suo allo Short Shorts Film Festival & Asia 2024 il 23 ottobre.

Potenzialmente potrebbero esserci altri momenti speciali che attendono gli ARMY perché sta ricominciando la stagione delle candidature e delle premiazioni come quelle presentate per i Grammy 2024.

NamJoon ha presentato infatti RPWP per le categorie album dell’anno e rap album dell’anno; LOST! per Record dell’anno, per Melody Rap Performance e Miglior MV. Ma anche gli altri non sono stati da meno e andiamo a vederli nel dettaglio.

jhope ha candidato Hope On The Street Vol. 1 nelle categorie album dell’anno e per best pop vocal album; Neuron come Record of the Year e Canzone dell’anno ma anche Best Duo/Group Performance.

Anche JungKook ha deciso di presentarsi in questa categoria con 3D mentre ha candidato Standing Next To You ai premi: Record of the Year, Canzone dell’anno, Best Solo Performance e Miglior MV ed infine l’album Golden come album dell’anno e Miglior Pop Vocal Album.

Tae-hyung ha sfoderato Fri(END)s per le categorie Record dell’anno e Canzone dell’anno ma anche Miglior Pop Solo Performance.

Come Jimin con Who, candidata infatti in queste categorie mentre ha presentato MUSE come album dell’anno, Pop Vocal Album.

Non sappiamo ancora quali candidature verranno accettate ed arriveranno alle fasi finali mentre invece abbiamo la certezza dello “scontro diretto” agli EMAs 2024 tra Jimin e JungKook nella categoria best kpop.

E parlando di premiazioni importanti, non possiamo dimenticare il premio Nobel alla letteratura vinto dalla scrittrice sudcoreana Han Kang, menzionato da RM e da TaeHyung che ha avuto modo di leggere il libro “A boy is coming/ Human Acts” sui giorni del massacro di Gwangju a militare. Di contro, RM lo aveva già letto nel 2017 durante il volo diretto verso l’Italia e ne aveva parlato in live.

Stiamo parlando di live? Sto parlando di live? Ah già, perché non possiamo non parlare dell’ultima live in pigiama di Jin che ha deciso di darmi filo da torcere sullo stile JungKook che riusciva sempre ad apparire in tempo per farmi riscrivere da capo il pezzo del venerdì.

Jin che è partito per gli Stati Uniti e in queste ore sta già tornando a casa, è apparso in live per festeggiare in anticipo il compleanno di Jimin (che sarà il 13 ottobre, Seoul e Busan si stanno tingendo di viola per lui) e presentare in anteprima il video di SuperTuna in uscita questa mattina. Un Jin vocalmente diverso da quello di quattro anni fa ma anche di quattro mesi fa e siamo già in attesa di sentirlo perché sappiamo che, dietro le battute ironiche, c’è un ragazzo con una straordinaria umiltà che lo ha portato a dire che la vita da superstar è abitudinaria come quella di uno studente universitario: è il suo lavoro, né più né meno. Così infatti a commentato durante l’ultimo episodio di Run Jin, girato a Yeonchan dove ha prestato servizio militare e dove è tornato pochi giorni prima a trovare i suoi ex compagni ancora in servizio. Lì, Jin ha sfidato dei volontari universitari in diverse situazioni, dal raccogliere i peperoncini al quiz musicale e fotografico, allo sguardo fulminate nel sentirsi chiamare signore (Jin è uno di noi, a mani basse). È stato un episodio dove abbiamo riso ma soprattutto è stato facile riconoscersi nelle parole di Jin, nonostante sia una superstar menzionata dai Coldplay anche durante il servizio militare (e che ha ringraziato su weverse ricordando l’uscita del loro nuovo album), specie quando ha raccontato di come lo madre lo minacciava da ragazzino, quando non aveva voglia di studiare, dicendogli di andare a lavorare nei campi dello zio.

Per questa settimana è tutto, anche se aggiungo che Agust D (il mixtape) ha raggiunto il traguardo dei 400 milioni di streams su spotify.

Ho menzionato il massacro di Gwangju, parlando della vincitrice del premio nobel e, come ogni volta che cito i tragici avvenimenti del 18 maggio 1980, entrati tristemente nella storia, non posso fare a meno di ricordare uno dei miei pezzi preferiti in assoluto dei BTS…Ma city. Ed è con le parole di jhope I’m Gwangju’s hoshigi, the entire nation should bow. If you want to see me then gather at 7 o’clock, everyone dial it, 062 – 518 (sono Hobi di Gwangju, l’intero paese dovrebbe inchinarsi. Se volete vedermi, chiamatemi alle 7, componete il numero 062-518… le coordinate geografiche e temporali del massacro) che vi saluto, ricordandovi che la storia è fatti di momenti tristi ma anche di personaggi come i BTS che sono entrati come protagonisti con i loro testi (Yet to Come e Mikrokosmos) sulle porcellane esposte al Museo Nazionale della Corea.

I purple you.

Lor

3 risposte a “…the world is nothing scary”

  1. Avatar Valeria
    Valeria

    Bellissimo articolo come sempre,e se penso che il prox sarà quando Ho i sarà già uscito mi emoziono….e il mio Yoongi 400 milioni di streams:PAZZESCO
    Secondo te il documentario di Namjoon in Italia avremo la possibilità di vederlo?

    1. Avatar Lor

      Io ancora non realizzo che settimana prossima sarà fuori. La mia mente è ferma alla live a casa di JK mentre V lo abbracciava (Hobi) o quando Sugar scriveva “hobi non andare”. Il documentario di Nam arriverà anche qui perché dovrebbero esser dei folli a non farlo uscire 🥲

  2. Avatar Valeria

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