BTS Festa: we been walkin’ so many ways…

Thankful to be by your side now

(My You, JungKook)

Il 13 giugno abbiamo festeggiato l’anniversario di debutto del gruppo con la BTS Festa che è iniziata una settimana prima con la bangbangcon e una serie di video musicali, il nuovo singolo di JungKook intitolato “Never Let Go” e la live con il fan-meeting di Jin. Per molti si è trattato del primo anniversario, per me è stata la seconda festa ufficiale e la terza in via ufficiosa. All’inizio, nel mio primo anno da Baby Army, mi sono trovata spiazzata perché non avevo idea di cosa volesse dire, degli eventi particolari che ci sarebbero stati, né conoscevo le canzoni che i BTS hanno regalato e dedicato al fandom nel corso degli anni proprio per questa giornata.

Ed è così che ho deciso di intraprendere con voi un viaggio musicale nel tempo, seguendo le tracce che hanno accompagnato gli anniversari e che potrebbero benissimo rientrare in una raccolta speciale intitolata: BTS FESTA, un tributo d’amore agli ARMY, grati di esser al vostro fianco, di divertirci e vivere ogni giorno con voi.

Il filo comune che lega tutti i brani è l’amore per i fans ma anche la storia dei BTS come in So 4 more, il singolo uscito in occasione del primo anniversario; un brano che non si sente quasi mai citare e, ad esser onesta, è un peccato perché è una di quelle canzoni che potrei ascoltare in loop per ore, sia per il beat che è un campionamento di Like Water del collettivo hip hop Pro ERA e che, a sua volta, riprende It Ain’t Hard To Tell di Nas, Resurrection di Common e Liebestraum No. 3 in bemolle maggiore di Franz Liszt che per il testo.

Si parte con un’intro di RM, we living in a good life, we living in a bad life, it’s not important ‘cuz we are here (viviamo nella buona e nella cattiva sorte, non è importante, perché siamo qui), è passato un anno e camminiamo sulle stesse note ancora.

È strano sentirli agli esordi sapendo dove sono arrivati oggi. Il sogno di RM era quello di uscire da Seoul ma in realtà ha oltrepassato i confini dell’Asia, arrivando ad esser conosciuto in tutto il mondo. Suga si sentiva una sorta di Gulliver tra due mondi e ancora non aveva capito se avesse realizzato o meno il suo sogno e jhope, un born singer che viveva la sua vita come una live performance senza lip-sync (senza il playback) e che più sudava, più si rendeva conto che il palcoscenico dove si esibiva cresceva con lui ma già si sentiva come Sirius la stella che brilla più delle altre (il primo dei riferimenti potteriani di Hobi). Mentre la vocal line accennava il ritornello timida timida.

Per arrivare a We Are Bulletproof pt.1 (4 BEGINS Ruff) che in origine era stata scritta da RM, IRON e SupremeBoi quando erano trainee ed è stata riarrangiata per il secondo anniversario e dove già si può sentire Agust D nelle parole Copying me, when I catch the bastards who copy, doesn’t matter if they’re hoobae or sunbae, I poach ‘em (…) my body carving that history into this place (quando becco I b*stardi che mi copiano, non importa che siano esordienti o più anziani, gli do la caccia (…) il mio corpo sta scolpendo la storia in questo posto).

Il terzo anniversario vede RM e JungKook con I know, una canzone d’amore con la quale ringraziano i fans per esser stati al loro fianco nei primi tre anni e si passa ad una svolta più dolce che prosegue in 4 o’clock, sempre con RM ma stavolta accompagnato da V, il duo dei figli della luna, della notte (Moonchild) e ci troviamo difatti in mezzo al parco, nella confusione del buio delle quattro del mattino, nella blue hour prima dell’alba.

A sorpresa nel quinto anniversario torna la rap line con Ddaeng ispirata alla combinazione più forte nel gioco di carte Go-stop con il mazzo hwatu, che ripercorre la loro storia, il successo nato dal loro esser “sbagliati”, dal venire da una casa discografica poco conosciuta ed esser oggi il numero uno.

E finalmente anche la vocal line supera le proprie paure con Jin che ci regala Tonight, una canzone dedicata ai suoi animali da poco scomparsi When I close my eyes I feel like it will remind me of the times that we were together, when I close my eyes I feel like I will think of only the happy memories again (quando chiudo gli occhi, mi sembra di esser di nuovo, quando chiudo gli occhi penserò solo ai momenti felici) e JungKook che debutta con Still With You in piena pandemia, a pitch dark room (una stanza buia come la pece), con la luna che sembra sola (the moon looks lonely), I want to stay in your sky like a star (vorrebbe restare con noi, esser nel nostro cielo come una stella).

Nel 2021 torna RM con Bicycle che al solo ascolto rende l’idea di girare per le strade solitarie, quando in periodo covid non c’erano bar aperti e non si vedevano macchine circolare per strada, if you are sad, let’s ride a bicycle (..) let’s put the wind under feet with arms opened freely (se sei triste, andiamo in bici (..) facciamo scorrere il vento sotto i nostri piedi con le braccia spalancate). A questa seguì My You di JungKook, nella festa che ha generato il panico perché i BTS avevano annunciato la loro pausa, con l’estate che stava arrivando (Summer has already spread in the air), in una notte solitaria, in un battito di ciglia, il buio svanì e i ricordi con loro sbocciarono sotto la luce del sole (it was quite a lonely night, in the blink of an eye, the dark faded out, blooming under the sunlight, memories with me and you).

L’anno scorso non sapevamo cosa aspettarci per il decimo anniversario, questa volta senza Jin e Hobi, entrambi in servizio militare ed è arrivata Take Two che richiama Whalien 52 e Butterfly e la melodia di We are bulletproof: the Eternal.

I fans sono la loro silver line, il punto di conforto, che li tiene vivi, li riaccende e dà energia. La paura di cosa accadrà dopo la pausa (il famoso take two che sta per take a break/take a rest, una pausa…nel loro caso quella forzata a causa del militare) c’è ed è sottolineata già nella domanda iniziale con Will you stay? fatta da JK e nel finale con Jimin che dice Won’t you hold my hand? (mi terrai per mano?) ma basta solo pensare alle parole di jhope “I breathe in your voice” (respiro nella tua voce) e Suga Do I deserve your love? (Merito il tuo amore?) o ancora Let’s continue to be happy in the future per ricordarci chi sono, quanto amano i loro fans e umili al punto da dubitare ancora di loro stessi, del loro talento, ma con la voglia di restare felici in futuro insieme. Questo è solo l’inizio.

E non ci hanno lasciato soli neanche quest’anno con JungKook e Never Let Go che richiama Closer Than This di Jimin ma che è soprattutto il suo modo per dirci che senza di noi, è perso (without your love, I’m nothing) e che non riesce ad esprimerlo bene a parole ma when the days get longer, you fill my world with wonder. Everybody needs somebody: you been that somebody, so stay with me and keep holding on (e quando i giorni si allungano, riempi il mio mondo di meraviglia, tutti hanno bisogno di qualcuno e tu sei quel qualcuno, resta con me, resisti) … with me from the start, always the best part of my day, being who you are, being who you are in the dark, you were the light that led me to you (…) it’s my turn to give back for all that you do (con me dall’inizio, la parte migliore dei miei giorni, rimanendo voi stessi, restando chi siete nell’oscurità, voi siete la luce che mi ha portato a voi (…) è il mio momento di ricambiare quanto mi avete dato).

Chiudo il pezzo di oggi con una canzone che non è parte della BTS Festa ma resta comunque un omaggio agli ARMY da parte di Jimin, Dear ARMY, che non si può non amare.

Come avete vissuto questa FESTA? Qual è il vostro singolo da FESTA preferito? Fatemelo sapere qui e nei commenti su IG!

Lor

2 risposte a “BTS Festa: we been walkin’ so many ways…”

  1. Avatar Anna Maria Rolla
    Anna Maria Rolla

    Come ho vissuto Festa di quest’anno? Con ancora più emozione degli altri anni. Per tutte le ragioni che sappiamo.
    Il singolo che preferisco credo che sia Take Two. È una loro dichiarazione di profondo affetto e una richiesta di non lasciarli: mi ha commosso tantissimo. Oltre a piacermi molto la canzone, soprattutto le loro voci, come si sovrappongono meravigliosamente

    1. Avatar Lor

      Take Two è arrivata all’improvviso e risentire così le loro voci tutte insieme: è stato come ritrovarsi tra amici dopo tanto tempo e sentire di non essersi mai lasciati. Grazie per avermi letta ^_^

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *