29 marzo- 4 aprile 2024
“The photos need to portray motion and that brings challenge compared to regular shoots”
(jhope, HOPE on the STREET, DOCU SERIES Poster Shoot Sketch)
“…you can’t lock me in the frame, I’m moving”
(RM ft. Anderson Paak, Still Life)
La danza, come la musica, rientra tra quelle massime forme d’arte e di comunicazione alle quali bastano piccoli cenni, movimenti come pennellate del nostro corpo, per trasmettere un caleidoscopio di emozioni e non è semplice riuscire a riprodurlo in una foto; è “una sfida rispetto agli scatti regolari” perché come ci ricorda RM, in Still Life, “non puoi rinchiudermi in una cornice, mi sto muovendo”, è difficile riuscire a catturare i movimenti. Eppure in questi giorni abbiamo visto l’impossibile sia nel backstage delle foto promozionali per Hope on the Street, che nell’album e nel documentario stesso (di cui ha parlato anche Forbes ), scoprendo nuove forme di movimento, nuovi stili che -almeno io- ignoravo completamente. Con il documentario di Hobi siamo entrati in un mondo nuovo, che si interseca e completa quello che ci ha fatto conoscere fino ad oggi.
Ci sta facendo entrare nella sua vita dall’ingresso principale ma in punta di piedi, come lui stesso si pone nei confronti di Boogaloo Kin -il maestro e mentore che l’ha formato negli anni da trainee per arrivare al Level 6, il diploma di ballerino professionista-, di Gucchon ad Osaka che ha visto da ragazzino nelle battle (anche contro la crew di Boogaloo) e del quale ammira lo stile popping, e, ancora Lock Woong in locali storici come il Brown di Seoul (con lo stile locking caratterizzato da movimenti serrati, rigidi eppure fluidi) e Yugson con la House Dance a Parigi.
È davvero un ritorno alle origini per Hobi, al freestyle, ballando in strada anche sotto la pioggia tra Osaka, Seoul e Parigi; al ragazzo partito con il popping da Gwangju e l’hip hop con la Neuron Crew (guidata da Dxngwxx) per poi imparare tutti gli stili della street dance.
jhope propone uno stile diverso in ogni episodio, legato ad ogni singolo del suo nuovo album, Hope on the Street, uscito lo scorso venerdì, che sta riscuotendo successo nelle classifiche mondiali iTunes e Spotify (è il secondo miglior debutto kpop dell’anno con 9.05 milioni di streams, dopo FRI(END)S di V con 9.07 milioni su Spotify e record di vendite su Hanteo nel 2024) e, allo stesso tempo, pubblicizza i singoli dei suoi “fratelli” con coreografie come quella per People pt. 2 di Agust D e quella di Still Life di RM che ha creato -rispettivamente per il quarto e terzo episodio.
Hope on the Street, di cui parleremo meglio più avanti, ha visto anche la partecipazione di Jungkook alla traccia funky, R&B, con I wonder (che ha colpito anche il Rolling Stone ), ed è stato anticipato dall’artista stesso con una lettera dedicata ai fans (in cui parla dell’album come il risultato di un duro lavoro e il connubio tra musica e i movimenti del corpo) e pubblicizzato attraverso una serie di reel ma anche di messaggi e storie condivise da amici come JCole e Yoonmirae, party release (con analcolici gratuiti, offerti da jhope, con nomi che richiamano i singoli) e il popup store dove è stato ricreato lo studio di Hobi e alcuni fans hanno incontrato anche il piccolo ballerino star che compare nel video ufficiale di Neuron.
E non è stata solo la settimana di Hobi che lo ha visto vincere anche nella categoria “Favorite on the screen” per il documentario “jhope in the box” ai iHeart Radio Music Awards, ma anche di JungKook che ha vinto come Kpop artist dell’anno e Best Video con Seven ft. Latto, degli ARMY che hanno vinto come miglior fandom e, infine, di V che ha vinto come miglior debutto con l’album LayoVer.
A proposito di quest’ultimo, è stato visto e ripreso all’incontro di calcio tra il Gangwon FC e il Seoul allo stadio Sangam in divisa militare, mentre RM si stava godendo i suoi giorni di licenza facendo “namjooning” alla mostra di Philippe Parreno al Leeum Art Museum e al Sorolar Art Museum in Gangneung, alla galleria Kukje per la mostra di Kim Yun-shin (non a caso è stato definito dal Yonhap News come uno dei più giovani ed influenti patroni dell’arte coreana) e mangiando hotteok.
E in tutto questo lo chef Park Rokdam ha preso bonariamente in giro gli ARMY con un pesce d’aprile sul liquore creato da Jin… in offerta. Come dire… totalmente folle, come LikeCrazy di Jimin che è entrata nel club del “1Billion Streams”, un miliardo di streams per questo singolo!
Anche questa settimana è tutto e vi lascio con il visualizer di Neuron!
I purple you!
Lor
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