My Life in Purple

Se siete amanti dell’Oriente, saprete -o avrete scoperto in questi giorni- che il 14 marzo non è solo il Pi Greco Day ossia il giorno 3.14 come la costante matematica che indica il rapporto tra la circonferenza di un cerchio e il suo diametro ma è il White Day, il c.d. San Valentino orientale, dove spetta alla controparte maschile fare i regali a quella femminile. E questo cosa c’entra con l’ultimo singolo di V intitolato “Fri-end-s” e, soprattutto con “Wherever U R” di UMI ft. V, uscito a fine dicembre? Ebbene, questo è stato il regalo di Tae-hyung per gli ARMY, un modo per mantenere la sua promessa di esser sempre con noi e, anche, una sorta di regalo primaverile, già nei colori della copertina rosa che richiama i fiori di ciliegio che stanno sbocciando proprio in questo periodo in Corea del Sud.

Ma veniamo al singolo in sé, la cui notizia ci ha sorpreso come un fulmine a ciel sereno ad inizio mese e, già a poche ore dalla sua uscita, ha conquistato record e dominato tutte le piattaforme di streaming da Spotify ad iTunes e Youtube. Fri-end-s definita come una canzone appartenente al genere pop, soul ed R&B, ha una melodia e un ritmo dolce, che partono lenti come un’amicizia che si trasforma in una storia d’amore. Potrebbe esser il prequel di quella storia di cui abbiamo sentito il finale in LayoVer, l’album di debutto di V, uscito lo scorso 8 settembre e definito un album anemoia, che ti fa venire voglia di tornare indietro ai momenti mai vissuti ma di cui senti la mancanza. Non lo sappiamo ma è lecito pensarlo dato che Tae-hyung ha lavorato su questo pezzo prima dell’uscita del suo album.

Invece, tra le poche certezze che abbiamo, rientrano i nomi dei suoi autori che sono più o meno noti agli amanti del kpop. Il singolo, interamente in lingua inglese, è stato prodotto da Connor e Riley McDonough (che hanno partecipato anche a “Sweet Venom” degli Enhypen); mentre hanno collaborato al suo testo: Ori Rose; Castle (KOR) presente nei crediti di “Black Mirror” di KAI; la coppia composta da Melanie Joy Fontana (tra le tante collaborazioni con i BTS ricordiamo “Euphoria”, “Run BTS” e, “Sweet Night” con V) e Michel Lindgren Schulz (“Mikrokosmos” vi suona familiare?); infine, Salem Ilese (che ha lavorato con i TXT e Le Sserafim).

Il singolo ha come tema centrale una storia di amicizia e di amore. Avete presente quando siete innamorati del vostro miglior amico/a? Quando provate quel sentimento così forte (“You’re in my head, I had plans for the weekend, but wound up with you instead”, sei nella mia testa, avevo altri progetti per il weekend ma sono finito con te) che ad un certo punto volete porre fine alla vostra amicizia (let’s put the “end” in friends) e giocarvi il tutto per tutto confessando i vostri sentimenti? È una sensazione che abbiamo provato e vissuto in tanti ed è stato portato in scena magistralmente dal fotografo e regista inglese Samuel Bradley nell’MV musicale rilasciato il 15 marzo.

Il video è diviso in tre tempi: in una prima parte, V è solo in un mondo di coppiette felici e viene investito da un’auto, poi si risveglia felicemente fidanzato con una ragazza (interpretata dall’attrice Ruby Sear) circondato da persone che litigano ma viene investito nuovamente e stavolta apre gli occhi nel suo letto in compagnia di sé stesso.

Sono state formulate mille teorie diverse sull’interpretazione del video e io aggiungo la mia che è una sorta di Sliding Doors, il film del 1998 con Gwyneth Paltrow, che si basa sulla domanda “cosa sarebbe successo quel giorno se…” e alla fine arriva inevitabilmente alla stessa conclusione. Io ho interpretato la musica come la variabile nella storia di Tae-hyung; se non ci fosse stata la musica, non avrebbe incontrato i fans e vissuto questa storia che vive con noi e allo stesso tempo si è ritrovato comunque a fronteggiare lo scoglio del militare (l’auto che lo ha investito) per arrivare al terzo capitolo in cui si risveglierà senza più ostacoli, libero di decidere come vuole vivere la propria vita, cosa fare della propria vita; dopo aver attraversato lo stadio della solitudine agli esordi, della felicità accanto ai membri e i fans, arriverà alla pace con se stesso.

Ci sono un altro paio di dettagli che magari sono totalmente campati in aria ma mi piacerebbe sapere cosa ne pensate. Il classico bus inglese potrebbe esser un richiamo a quello presente in No More Dreams, singolo di debutto dei BTS contro i sogni imposti dalla società, come potrebbe esser la sensazione di esser infelice da soli focalizzando la propria attenzione sulle coppiette o, al contrario, sentirsi le uniche persone felici in coppia vedendo gli altri soli, fino ad arrivare alla presa di consapevolezza che non importa esser soli o in coppia ma esclusivamente amare se stessi prima di tutto (il concetto di love yourself alla base della discografia dei BTS). Poi, quando è seduto al bar c’è il numero 5 sul segnaposto e quando è con la ragazza si ha 5 (il bigliettino)+2 (lui e la ragazza) creando di fatto il numero 7 che è spesso presente nei video da solisti dei ragazzi (come le 7 balene di Dreamers o, come ha confermato Suga in una live, l’inquadratura e la presenza di sette persone da dietro nel video Haegeum è stata voluta).

Mi è stato fatto inoltre notare la sovrabbondanza del colore bianco nel video, colore che tra l’altro Tae-hyung ha indossato anche nell’MV Love wins all con IU, che da un lato rappresenta il candore e la purezza e, dall’altro, il bianco è anche il simbolo della resistenza in Corea (è stato usato nell’epoca dell’imperialismo giapponese per protesta, perché nel paese colonizzatore è simbolo di lutto mentre per i coreani rappresenta l’orgoglio e la storia del paese dei discendenti del sole fin dall’epoca Buyeo); nel caso del video con IU può rappresentare la resistenza al “cubo” mentre qui può esser invece un rimando al White Day.

È uscita anche la reazione di personaggi noti e amici di V al video, come Le Sserafim, gli attori Lee Jung-jae (Squid Game), Na Young-seok (il regista di Jinny’s kitchen), Yeom Jeong-ah (Alienoid), Sung Dong-il (Hwarang) che sono rimasti stupiti ma allo stesso tempo fieri del talento del loro amico in scena e anche la reazione di una parte della Wooga Squad che commenteremo meglio venerdì nell’appuntamento con il Seven days a Week!

Concludo con una riflessione del regista Young-seok al video di Tae-hyung: “Are you gonna be lonely in a world where everyone is in love, or are you gonna be in love in a world where everyone does not love?”, Sarai solo in un mondo dove tutti sono innamorati o sarai innamorato in un mondo dove nessuno si ama?

Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate, intanto vi lascio con la versione live di FriENDs rilasciata da WKorea!

I purple you!

Ps. Del singolo sono uscite quattro versioni, tra cui quella strumentale, quella più veloce e più lenta. Io preferisco l’originale.

Lor