8-14 marzo
“What is the future that I’m dreaming of?”
(jhope, HOPE ON THE STREET, trailer)
“I’m someone who loves performing”
(Suga/Agust D tour “D-DAY” the Movie, trailer)
Qual è il futuro che sogniamo? Chi siamo e cosa vogliamo fare? Cosa amiamo fare realmente? Sono domande che ci poniamo spesso nella vita, a diciotto anni come ai trenta e ai quaranta e anche più in là credo perché è naturale porsele quando siamo di fronte a delle scelte e allora dobbiamo capire se continuare lungo la strada sicura o buttarci in esperienze nuove e più rischiose; spesso non abbiamo neanche la possibilità di scegliere ma, quando invece possiamo, è difficile capire quale sia l’opzione giusta o meno, il futuro è sempre pieno di incertezze e non c’è una risposta sicura. E lo sanno bene anche i BTS, basti pensare a Future , What if , Safety Zone di jhope, dove coraggio e speranza sono i temi dominanti o anche solo all’ultimo trailer del suo documentario che arriverà a fine mese. Hobi ha rischiato tutto con la danza che lo ha portato anche a diventare un rapper senza però tradire le sue origini e radici ma soprattutto sé stesso come canta in Born Singer “Every single time I swear not to forget the very first intention, always myself, live up to myself ” (Ogni volta giuro di non dimenticare il mio obiettivo: essere sempre me stesso, essere all’altezza di me stesso). Sono passati più di dieci anni dal suo esordio eppure riesce ancora a scoprire lati nuovi di sé e della danza, ricercandoli in posti come Osaka (Popping in Osaka), Seoul (Locking in Seoul), Parigi (House in Paris), New York (HipHop in New York) e Gwangju (Neuron in Gwangju) come vedremo all’interno della serie interamente progettata da lui stesso pubblicizzata con foto in compagnia di leggende della street dance come Link Brian e Boogaloo Kin e i mini reel teaser, usciti in questi giorni, che confermano ancora una volta le abilità artistiche di Hobi, definito anche da JungKook come il miglior ballerino nell’intervista/gioco rilasciata a SiriusXM ad ottobre e pubblicata di recente dall’emittente radiofonica online. All’interno di questo video, JK risponde ad una serie di domande che ci permettono di conoscere alcuni lati nuovi ed esplorarne altri dei membri del gruppo e di lui stesso. Si definisce un perfezionista e questo lo sapevamo già, prova e riprova e se qualcosa non lo convince non esita ad eliminare tutto (da canzoni al profilo IG) ma è anche il membro che si diverte a rubare il cibo agli altri e con Hobi è quello che viaggia sempre con la valigia più pesante, carica di prodotti per la skincare (come abbiamo visto anche in the soop 2). Il maknae definisce Hobi un fashionista ma di fatto è lui il membro più “accessoriato”, e si considera l’anima delle feste con jhope e Namjoon (con quest’ultimo andrebbe in giro per vedere concerti). JungKook ha inoltre svelato che V è il membro che inizia a cantare spontaneamente ma è anche quello a cui è più difficile togliere il microfono al karaoke mentre se lui -JK- è quello che si commuove nelle scene tristi nei film, Jimin è il più emotivo durante le esibizioni. A proposito di quest’ultimo lo abbiamo visto in uno speciale dietro le quinte del tour americano di Suga. Jimin si è presentato infatti nel backstage del concerto a New York, come aveva fatto in precedenza per Hobi al Lolapalooza, per incoraggiare l’amico ed esser un supporto perché anche se Suga è sicuro di sé e replica con frasi come “didn’t you know I was good?” (ovvio che è andata bene, non sapevi quanto sono bravo?) nel momento in cui l’ha visto è stato felice e gli ha chiesto di salire sul palco con lui, cosa che Jimin non ha fatto per lasciare la sorpresa agli ultimi concerti a Seoul, come avremo modo di vedere al cinema. Nota a parte, si sono aperte le prevendite in questi giorni del DDay Tour the Movie che vede anche la presenza di NamJoon, JungKook e JiMin e che uscirà in coincidenza con l’anniversario di The Glitch , il corto che riassume l’album d’esordio di Agust D che chiude la trilogia iniziata con Agust D, il mixtape.
Ma all’interno dello speciale di Suga abbiamo soprattutto visto la sintesi delle undici tappe del tour in Nord America, con la partecipazione di diversi personaggi tra cui El Capitxn dietro le quinte ma anche le esibizioni altri artisti che hanno collaborato spesso con i BTS come Max (Max Schneider, attore, cantante e compositore americano che ha partecipato, tra i tanti, anche alla stesura di Yet To Come) in Burn it e, poi, con Halsey (nota cantante americana che definisce YoonGi il suo gemello che adora e con il quale ha realizzato pezzi come Lilith ma anche Boy with Luv) nell’Interludio. Cosa è emerso da questo vlog speciale? A parte Suga che anche in quest’occasione durante il chant pre-esibizione non ha guardato negli occhi i membri della band che lo ha accompagnato, voltandosi come al suo solito; che YoonGi è un perfezionista e un professionista dato che è riuscito ad esibirsi nonostante i problemi con l’audio che non funzionava perfettamente; e che il suo amore per gli ARMY è rimasto invariato. “The reason I could tour with such joy was all thanks to ARMY’s incredible support and cheers. Seeing your happy faces is the reason I could do this until now” (Grazie a voi ARMY e al vostro incredibile supporto, sono riuscito a fare questo tour con gioia. Vedere le vostre facce felici è la ragione per cui sono andato avanti finora) e, ancora, “The next time I’m here I hope you show me even happier faces and louder screams, I want to return as soon as possible to perform in front of you but it will be the seven of us then” (Spero che la prossima volta che sarò qui mi mostrerete facce ancora più felici e urla ancora più forti. Voglio tornare ad esibirmi presto di fronte a voi e saremo in sette quando accadrà).
Ma si esibiranno sul palco solo per cantare o anche in scena a teatro? Il dubbio è lecito dato che in una recente intervista il direttore dell’Opera Nazionale coreana, Choi Sang-ho, ha dichiarato che avrebbe preso in considerazione NamJoon per il ruolo del folletto Puck, nel musical tratto dalla commedia di Shakespeare “Sogno di una notta di mezza estate” in scena ad aprile a Seoul, ma di esser stato costretto a cambiare idea quando ha saputo dell’arruolamento di RM optando al suo posto per Kim Dong-wan (vocalist degli Shinhwa). Lo avreste visto bene in quel ruolo? Un altro BTS sulle scene dopo V?
E proprio Tae-hyung è uscito oggi con il nuovo singolo Fri (END)s, anticipato da un flash video e un teaser dove si mostra nella quotidianità in solitudine e in compagnia dell’attrice e modella inglese Ruby Sear. Del singolo ma soprattutto del suo MV che è un regalo e un messaggio di V per i fans, registrato prima di LayoVer ossia il suo album di debutto da solista, ne parleremo in modo approfondito in un articolo che uscirà nei prossimi giorni.
Intanto vi ricordiamo che sabato è stato il compleanno di Suga e anche Jin gli ha fatto gli auguri a modo suo, su weverse, commentando sotto il suo stesso post dove annunciava i -100 giorni al suo ritorno. E, per festeggiare Suga, ho realizzato questo piccolo video e ne trovate altri su tiktok!
I purple you!
Lor
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